Draghi del folklore italiano e draghi tolkieniani

Locandina del convegno Animali nella Terra di MezzoVenerdì 21 luglio 2023 parteciperò al convegno Gli animali nella Terra di Mezzo con un intervento sui draghi tolkieniani.

Approfondirò alcuni temi di cui ho già trattato nelle mie pubblicazioni e in altre conferenze. Ecco, per comodità dei partecipanti e dei curiosi, una panoramica sugli argomenti di cui parlerò.

La creazione dei draghi da parte di Morgoth inizia da esemplari privi di ali, che acquisiscono la capacità di volare col passare dei secoli. Le stesse tappe di metamorfosi sono presenti sia nella tradizione orientale che nella fauna alpina, nei draghi censiti da Scheuchzer (Itinera alpina). Piccoli protei o geotritoni scambiati per cuccioli di drago.

I draghi tolkieniani hanno caratteristiche biologiche comuni con quelli della tradizione europea. Il sangue di Glaurung ustionò Túrin. Il sangue del drago di Perloz in Valle d’Aosta uccise Vignal e quello del drago di Castel Sangottardo in Trentino uccise il conte Firmian.
Il sangue di drago, oltre che velenoso o proprio perché mortale, è ingrediente dell’elisir di lunga vita. Le leggende giungono in Europa grazie ai mercanti di incensi, che commerciano resine rosse, e ai venditori di pigmenti (il vermiglione dei miniaturisti) che invece usano il cinabro.

Scatha dimostrò interesse per il tesoro dei nani. Immagino conoscerete già tutti la storia del tesoro di Fafnir, raccontata nella saga dei Volsunghi. In Italia abbiamo diversi draghi che custodiscono tesori, alcune dei quali sono maledetti. La mappa con la posizione e le storie di tutti i draghi italiani ormai è un titolo esaurito e l’editore non intende ristamparla. Potete però consultare la versione che ho messo on line e vedere se vicino a casa vostra ci sono draghi interessanti da studiare.

Infine, l’ultimo territorio disponibile per i draghi, che abitano da sempre i luoghi appena oltre il confine del conosciuto, pare essere l’infinitamente piccolo mondo delle particelle subatomiche. Ecco l’articolo pubblicato su Nature nel 2022 sui dragonieri del CERN.

Il convegno è organizzato dalla casa editrice Eterea, con la collaborazione dell’Associazione Calliope, il patrocinio dei comuni di Genzano di Roma e di Velletri, del Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni” e quello dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. Il convegno si prefigge lo scopo di indagare con un approccio multidisciplinare e comparativo il rapporto Uomo-Animale nelle opere di J.R.R. Tolkien. La partecipazione come uditore è gratuita, ma occorre registrarsi seguendo le istruzioni sul sito dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani.

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