Il lindwurm di Monaco di Baviera

Il lindwurm che si arrampica sul municipio di Monaco di Baviera è un drago tipico del folklore germanico.

Si dice che la comparsa della bestia risalga al 1517, quando la peste fece strage tra i cittadini della Baviera. Secondo la leggenda, un gigantesco drago senza ali (il lindwurm di Monaco) uscì dal sottosuolo nel bel mezzo della città portando la peste con il suo alito. Alcuni coraggiosi uomini riuscirono a uccidere il mostro con un colpo di cannone sparato nello stesso posto in cui si trova oggi la statua. Dopo l’uccisione del drago, la vita non tornò subito alla normalità. La paura della peste impedì ai cittadini di uscire di casa fino a quando i bottai non iniziarono a danzare per le strade. La loro gioia e vivacità curarono l’anima della gente e quella celebrazione entrò nella tradizione col nome di Schäfflertanz.

Il Wurmeck

L’imponente Municipio di Marienplatz è stato edificato poco più di cento anni fa.
Prima che ci costruissero il municipio, in quel punto della città si trovava una casa con un lindwurm sulla facciata già nel 1725. Documenti più recenti aggiungono alla bestia anche un san Giorgio intento a ucciderla.

Costruito in stile neogotico, il municipio ha una facciata piuttosto elaborata in cui si possono trovare molti dettagli ispirati al Medioevo. Il più evidente di questi è la statua di un drago si arrampica su un balcone dal lato sinistro dell’edificio. Il drago è protetto da una rete antipiccione e in fotografia fa un po’ tristezza. Ho quindi chiesto a Dall-E di ridisegnamelo libero e felice.
L’angolo del drago, il Wurmeck, si trova a sud-ovest del Nuovo Municipio, dove la Weinstraße incontra Marienplatz. La statua è opera dallo scultore Anton Kaindl, che gli ha aggiunto le ali per renderlo più moderno, e la realizzazione in rame di Hygin Kiene.

Se vi avvicinate abbastanza, vedrete non solo la statua del drago, ma anche delle statue di persone che corrono per mettersi in salvo e degli uomini che salvarono la città. Queste sculture sono una donazione di una compagnia di assicurazioni antincendio. Nella prima scena, il lindwurm si alza in volo e un cittadino cade a terra colpito dal suo alito velenoso, mentre donne e bambini fuggono. Nella seconda si vedono soldati e cittadini mentre si preparano a combattere il drago. La terza celebra la vittoria sul lindwurm con la famosa danza dei bottai (Schäfflertanz).

Il tema del danno prodotto dal passaggio del lindwurm è ripreso anche dai doccioni del terzo piano. Cercate di individuare la megäre (strega) e guardate che cosa si nasconde sotto il suo mantello. La creatura rappresenta la peste e la megäre è affiancata da figure che rappresentano la lotta contro la malattia: un medico, un bottaio e un musicista.

La danza dei bottai

La Schäfflertanz è una danza tipica della corporazione degli Schäffler (bottai), che eseguono figure stabilite al ritmo della musica. Questa tradizione, originaria di Monaco, si diffuse a partire dal 1830 anche in altre località della Baviera, grazie ai bottai itineranti​.
Inizialmente, solo i giovani bottai non sposati e di buona reputazione potevano partecipare. Dopo gli anni ’60 del XX secolo, fu necessario ammettere anche ballerini sposati e non appartenenti alla corporazione per mantenere viva la tradizione. La danza include diverse figure come i capoballerini, i battitori di barili, gli intrattenitori e i lanciatori di cerchi​.
Originariamente, la frequenza con cui veniva eseguito la Schäfflertanz non era chiara. Dal 1760, tuttavia, si è stabilito che la danza venga eseguita ogni sette anni, durante il periodo di Carnevale. L’ultima esecuzione regolare è stata nel 2019, con la prossima prevista nel 2026.

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Questo articolo contiene brani suggeriti da chatGPT e immagini generate con DALL-E.