L’arca dei draghi

L’arca dei draghi è un grande libro illustrato per bambini in cui leggere il diario di bordo di un gruppo di avventurieri in cerca di draghi.

L’arca dei draghi è una nave volante, molto molto grande. Al suo interno, oltre alle cabine dell’equipaggio, ci sono spazi sufficienti a ospitare draghi adulti. Mi ricorda molto la valigia di Newt Scamander. Ovviamente ci sono anche un laboratorio attrezzatissimo per analizzare tutti i campioni raccolti sul campo, una biblioteca e una sala dedicata alla collezione di veleni e antidoti.

La squadra è in viaggio con la missione speciale di salvare il drago più raro del mondo. Per farlo, la capitana e tutto il suo equipaggio devono esplorare tutti i continenti in cui vivono diverse specie di draghi. In ogni incontro, oltre a studiare come è fatto e come vive la specie locale, devono raccogliere indizi per trovare il rarissimo esemplare da proteggere.

La grafica interna è basta sulla scrivania della capitana, Curatoria Draconis. In ogni pagina col diario potete ritrovare alcuni oggetti ricorrenti come penna e calamaio, orologio e compasso graduato. La mappa del mondo è ripetuta spostando in giro gli elementi decorativi (la rosa dei venti col draghino, il veliero, i mostri marini…)

L’equipaggio presenta una buona diversità di personaggi ben bilanciati per etnia di provenienza, genere ed età. La capitana è una ragazza coi capelli rasta, un bel cinturone da pirata e un cucciolo di drago sul braccio (al posto del pappagallo).

Il fatto che abbiano scelto di indicare Curatoria come autrice del testo mi lascia supporre che pensano di farne una serie, come già accaduto per Ernest Drake, autore di Dragologia (e seguenti).