Che i draghi sputino fuoco lo sanno tutti, ma come fanno i draghi a non ustionarsi bocca e naso, è un problema che si pongono in pochi.
Gli gnomi di caverna avevano osservato che il naso dei draghi mantiene un aspetto umido anche appena dopo una bella fiammata. L’acqua, per esempio, diventa vapore a 100° per cui una fiammata la asciugherebbe abbastanza in fretta. Evidentemente, il muco secreto dalle ghiandole nasali dei draghi ha un punto di evaporazione molto alto, per poter restare liquido a quelle temperature.
Tra i più intrepidi e coraggiosi gnomi di caverna ce ne sono alcuni che si dedicano alla raccolta delle caccole di drago, per farne un unguento contro le scottature. Il compito, oltre che rischioso, è anche un pochino disgustoso, specie quando i draghi non si son lavati i denti e hanno l’alito pesante.