La foresta dei draghi è l’ultima, leggendaria, aggiunta a Vulcania. Il parco francese è famoso per come riesce a rendere interessanti e coinvolgenti le spiegazioni di vari fenomeni naturali.
Ovviamente il nucleo del parco a tema è costituito dai vulcani. La formazione della lava, i diversi tipi di eruzioni, le tracce geomorfologiche da cui si può ricostruire la storia passata delle esplosioni che hanno “smontato” montagne intere…
La foresta dei draghi è un percorso di 400 metri lungo il quale si incontreranno otto draghi con le relative leggende provenienti da tutto il mondo. Queste leggende erano la spiegazione mitica di fenomeni naturali come eclissi, tsunami, siccità e tempeste. Quando qualcosa usciva dall’ordinario, stupiva e non se ne capiva bene il meccanismo, la cosa più facile per tutti è sempre stata dare la colpa a un drago!
Da quello che si può intuire dal video di presentazione, si possono incontrare vari draghi animatronici. Alla fine della passeggiata i visitatori potranno scoprire le basi scientifiche delle leggende e avranno allenato, nel frattempo, la propria capacità di pensare in modo logico.
Una gita a Vulcania
In tutto il parco è possibile rispondere a varie domande e curiosità sulla natura facendo esperimenti divertenti. Il parco deve, infatti, far convivere due missioni: diffondere la cultura scientifica e creare un polo attrattivo per incrementare il turismo e le possibilità lavorative della regione. Il progetto ha avuto successo e lo dimostrano gli oltre 380mila visitatori dello scorso anno. Il tempo di visita è passato dalla mezza giornata, che prima una famiglia dedicava a un museo, alla giornata intera, che ora comprende più esperienze.
Il parco è nato dal sogno di una coppia di vulcanologi, Maurice Krafft e Katia Conrad, che purtroppo non riuscirono a vederlo realizzato perché morirono investiti dalla nube ardente di un vulcano che stavano studiando. Il sito scelto per costruirlo è un ex territorio militare in un’area protetta. L’allineamento di vulcani dell’Alvernia (chaîne des Puy) è il risultato dell’attività di un punto caldo ed è quindi molto studiato. Ovviamente, costruire un centro di attrazione turistica in una zona ad alto valore naturale e con un rischio sismico non nullo ha richiesto particolari attenzioni. Il centro visite, progettato da Hans Hollein, è in gran parte sotterraneo.
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La foresta dei draghi è l’ultima, leggendaria, aggiunta a Vulcania. Il parco francese è famoso per come riesce a rendere interessanti e coinvolgenti le spiegazioni di vari fenomeni naturali.
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