La statua dei draghi innamorati si trova in riva al mare, a Varna, in Bulgaria, tra due palme.
I due draghi sono ritti sulle zampe posteriori e posti uno di fronte all’altra. Tengono tra le zampe anteriori un uovo, che guardano con evidente affetto. Possiamo ipotizzare che uno dei due, quello con le spine dorsali più pronunciate, sia un maschio mentre quella con le spine dorsali più corte, sia di sesso femminile.
L’uovo in alcune immagini è dorato, in altre rosso. Non capisco se è stato cambiato nel corso del tempo, restaurato o se la cosa dipende dall’illuminazione con cui sono state fatte le fotografie. Indagheremo!
Non abbiamo elementi per capire meglio in che occasione avvenga questa scena, non c’è traccia di un nido, di rocce, prede o altri elementi naturali che ci aiutino a contestualizzare il gesto. Potrebbe essere un passaggio di consegne durante la cova come avviene per i pinguini. Potrebbe anche semplicemente essere un momento di intimità familiare.
Lo scultore che ha prodotto quest’opera è Darin Lazarov, nato a Varna nel 1960.
Nel 1991 si diploma al corso di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Sofia e l’anno successivo si trasferisce a vivere e lavorare in Italia. Da allora le sue opere vincono premi internazionali e si possono vedere molte sue sculture in giro per il Mondo.
La statua dei draghi innamorati è in bronzo e poggia su un ampio piedistallo. La si vede bene arrivando da lontano e infatti è una rinomata attrazione turistica fin dal 2010, anno di inaugurazione. Sul piedistallo ci sono diversi rubinetti che si possono aprire per bere e alla base c’è una vasca che raccoglie l’acqua. A pagare la fontana è stata una ditta che si occupa di manutenzioni di piscine e lì di fianco c’è infatti un complesso turistico con una piscina alimentata ad acqua marina.