Il Taurus gin ispirato alla lotta col drago

Combattimento leggendario tra un toro rosso e un drago. Immagine generata da Dall-EIl Taurus gin è un prodotto ispirato alla leggenda in cui un toro, allevato e allenato per sette anni con ogni cura, sconfigge un drago.
Ho incontrato questa storia, con le alcune varianti, in diverse parti delle Alpi. A noi oggi interessa la versione raccontata a Torino perché qui il toro, prima di andare in battaglia, viene abbeverato con un liquore a base di erbe rinvigorenti. Il bello di questa “pozione magica” è che la si può davvero bere e la si trova nelle enoteche!

Il moderno gin deriva dal rosolio nella cui ricetta originale c’era una pianta carnivora, la Drosera spp. Questa cresce in terreni paludosi, poveri di azoto che, guarda caso, sono anche l’habitat preferito dei draghi delle leggende. Ora, prima che la vostra fervida fantasia vi porti fuori strada, le drosere sono piante piccoline e gli animali che catturano sono insetti. La tecnica di caccia fa uso di trappole vischiose, niente denti! Il liquido appiccicoso assomiglia a gocce di rugiada, δρόσος in greco, che suona drosos, da cui il nome.

Tornando alla leggenda, mi piace l’idea di rinforzare il toro in vista del combattimento solleticando la sua “sete di sangue”. Un animale erbivoro non si sarebbe mai comportato da predatore, azzannando della carne, ma avrebbe difeso la sua mandria a corna basse, una volta vinta la paura con un po’ di “coraggio liquido”.

Le botaniche del Taurus gin

Taurus ginOggi le drosere son piante protette e nel Taurus gin entrano delle altre essenze botaniche: ginepro, cardamomo, angelica, coriandolo, zenzero, pepe rosa e pepe di Sichuan. Alcune di queste, come il ginepro, vengono raccolte nelle valli occitane, altre vengono da più lontano come scritto nel sito dei produttori. Volendo incastrare queste piante nella leggenda, potremmo partire dallo zenzero, che in India si usa per curare il mal di testa. Un toro, che combatte a cornate, potrebbe trarne giovamento.

Il gin ha un bel colore nero e se ne può tenere conto al momento di preparare dei cocktail. I produttori suggeriscono di aggiungerlo come ultimo ingrediente, se si vuole che galleggi in superficie dando un tocco dark al mojito, per esempio!

Troverete la leggenda del toro che sconfisse il drago e divenne lo stemma di Torino nella raccolta “In cerca di draghi” di Eterea Edizioni, in uscita a maggio 2024. Me ne sentirete parlare durante le conferenze alcooliche in programma per quest’anno e troverete il calendario degli appuntamenti sempre aggiornato su gnomi.org

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