Il gioco del serpente nella neve è una antichissima tradizione dei popoli nativi dei Grandi laghi americani.
D’inverno, quando di neve ce n’è parecchia, le comunità si riuniscono per giocare insieme, all’aperto.
Si può gareggiare sia sulla distanza (vince chi manda più lontano il suo serpente nella neve) sia sulla precisione (chi centra un bersaglio). L’ultima variante è diffusa in una parte del Minnesota.
Per le gare di distanza si costruisce un lunghissimo montarozzo di neve con una scanalatura sulla sommità. Il montarozzo segue la leggera pendenza del fianco di una piccola altura e si snoda per molte decine di metri verso il basso. Lungo quella pista, si lanciano dei bastoni di legno scolpiti e colorati come serpenti.
Si può anche competere a squadre e i giocatori possono scegliere tra due ruoli: lanciatore o stratega. Il lanciatore deve far arrivare il serpente proprio dove serve. Lo stratega è la persona che conserva i bastoni-serpente e sceglie quale usare nelle diverse circostanze. Alcuni serpenti sono più lunghi, altri più veloci, alcune teste curvano meglio di altre… Insomma, per ogni tiro serve conoscere la neve e valutare quale serpente si adatta meglio a quelle condizioni!
La costruzione del serpente
Ogni giocatore può costruirsi il suo personale serpente nella neve. Occorre prima di tutto scegliere un bel bastone ben diritto. Levigarlo in modo da dargli una pancia molto liscia, in grado di scivolare bene sulla neve. Poi gli si scolpisce una testa ben arrotondata. La testa sarà la parte che incontra gli ostacoli lungo il percorso, la strategia vincente è renderla in grado di scansarli, senza conficcarsi nei bordi della pista.
Il tocco finale è dato da una ottima levigatura e dalla laccatura. Si può scegliere una vernice idrorepellente, una cera, esistono anche ricette segrete di scioline da scorrimento che fanno guadagnare metri preziosi al suo utilizzatore!
Ci sono molti principi guida che possono essere tramandati con questa attività: scolpire il legno insegna, per esempio, a pensare bene prima di togliere qualcosa. Una volta tagliato via, il pezzo non può essere rimesso al suo posto. Noi abbiamo un modo di dire che riassume lo stesso concetto “misura due volte, taglia una”.
Le categorie dei giocatori dividono le persone in base all’esperienza. Una volta che si diventa bravi, non è più possibile tornare indietro e competere con chi ancora non lo è diventato.
PS I Sioux sono noti per scolpire i loro serpenti con ossa lunghe.