Esistono leggende su draghi d’acqua che sputano fuoco in tutte le parti del mondo. Conoscerete sicuramente il Leviatano giudaico, e lo Jormungandr norreno, spero di incuriosirvi con il Gaasyendietha nordamericano e il Nyami Nyami africano.
Leviatano
Il leviatano è il più grande di tutti i mostri che nuotano nel mare e dalle sue narici escono fumi e scintille.
Maschio e femmina dio li creò. Poi ci ripensò.
Si dice che Dio si sia reso conto del pericolo di avere in giro per i mari tanti piccoli leviatani e che uccise uno dei due animali per evitare che la specie si moltiplicasse e minacciasse il mondo intero. Si racconta che alla fine dei tempi, durante il banchetto messianico, i giusti si ciberanno della carne del Leviatano.
Jormungandr
Jormungandr, noto anche come il Serpente di Midgard, è tra i draghi d’acqua quello probabilmente più grande. Ha squame verdi e lucenti, occhi gialli penetranti e un respiro infuocato capace di incenerire interi villaggi. Il suo corpo è così lungo da poter circondare il mondo e mordersi la coda.
Nella mitologia norrena, Jormungandr è uno dei figli di Loki e della gigantessa Angrboda. Odino lo separò dai suoi fratelli: il lupo Fenrir e la dea dell’oltretomba Hel.
Jormungandr è l’arcinemico di Thor e durante il Ragnarok, la fine del mondo, è destinato a combattere contro il dio del tuono. Si narra che, quando Jormungandr lascerà la sua posizione, il mondo sarà sconvolto da maremoti e catastrofi.
Gaasyendietha
Gaasyendietha è un drago acquatico della tradizione irochese, capace di uscire dall’acqua e volare, lasciando dietro di sé una scia di fuoco. È noto anche come “drago meteora” per questo suo comportamento.
Secondo la leggenda irochese, Gaasyendietha vive nel lago Ontario e un avvistamento del 1805 lo descrive come lungo 45 metri. I marinai che si imbatterono nella creatura raccontarono che il suo corpo serpentino era spesso come un barile. Secoli prima, l’esploratore francese Jacques Cartier aveva visto una creatura simile nel golfo del fiume San Lorenzo.
Nella British Columbia vive l’ogopogo, che però non sputa fuoco. I Grandi Laghi del Nordamerica potrebbero ospitare una intera popolazione di draghi d’acqua.
Nyami Nyami
Nyami Nyami è un drago serpentino del fiume Zambesi, con respiro ardente. La sua testa è spesso raffigurata con le sembianze di un pesce.
Nella tradizione del popolo Tonga, Nyami Nyami è il dio del fiume Zambesi. È venerato come un protettore che porta vita attraverso le acque del fiume, ma può anche scatenare la sua furia quando l’equilibrio naturale è disturbato. Durante la costruzione della diga di Kariba, pare che Nyami Nyami si sia infuriato perché i lavori lo avrebbero separato dalla moglie, che risiede nella gola del Karibe. Ora, nella gola, c’è il più grande lago artificiale al mondo e ogni tanto ci sono dei piccoli terremoti. È il dio che cerca di ricongiungersi alla sua compagna.
La figura di Nyami Nyami è così importante per il popolo Tonga che molti portano amuleti con la sua immagine per protezione.