Il colore della fiamma dei draghi

Fiamme colorateIl colore della fiamma dei draghi dipende in piccola parte da quanta aria emettono insieme al gas e per la maggior parte dalla loro dieta.
Se aggiungono poca aria, la fiamma è lunga e tendente al giallo. Se, invece, aggiungono molta aria, il gas brucia meglio e assume colore azzurro.

Un drago produce nel suo stomaco il gas di cui ha bisogno per fiammare. Trattiene a lungo il cibo e lo lascia fermentare. Nello stomaco dei draghi ci sono batteri molto simili a quelli che vivono nel mosto d’uva e lo trasformano in vino. Il mosto non brucia. Un grappolo d’uva non prende fuoco. Una bottiglia di vino invece sì. I batteri riescono a trasformare gli zuccheri della frutta in alcool.

I saggi alla fiamma sono esercizi di laboratorio e servono a capire quali elementi compongono una sostanza ignota. Bisogna per prima cosa mettere un pochino della sostanza da analizzare su un filo di platino fissato in cima a una bacchetta di vetro. In questo modo potrete mettere la sostanza sulla fiamma di un becco Bunsen senza scottarvi e senza contaminare il campione.

La fiamma si colorerà in modo diverso a seconda delle sostanze che bruciano. Il calore porta gli atomi ad eccitarsi e molti metalli si ionizzano. Il colore è dato dallo spettro di emissione dell’atomo. I cationi che bruciano a bassa temperatura saranno visibili in basso, alla base della fiamma. I metalli di transizione, che hanno bisogno di più energia per attivarsi, si potranno vedere meglio nella parte più calda della fiamma. Il rame può colorare la fiamma di blu chiaro se si tratta di Cu+. Avremo invece una colorazione verde per lo ione bivalente Cu2+.

La tipica fiamma dei draghi rosso-arancio è quella dei draghi in buona salute, con una dieta ricca di Calcio. Questo elemento è importante per la resistenza delle ossa e diventa fondamentale al momento di deporre le uova. La visita ginecologica per una draghessa intenzionata a metter su famiglia comprende sempre un test di fiamma proprio per questa ragione.

Alcuni elementi, oltre a colorare la fiamma, si riconoscono anche dall’odore. Il selenio sa di verdure marce, l’arsenico puzza di aglio.
Esagerare con i cibi piccanti non cambierà il colore della fiamma dei vostri draghi, dosate con moderazione il tabasco nel biberon dei vostri cuccioli.

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2 commenti:

  1. Marisa Bottini

    Ora ho capito perchè una volta ho visto (da lontano) un drago fare una fiammata verde…
    Grazie della spiegazione!

Dimmi che ne pensi. :)

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