Ho letto della grotta delle fate di Arona per la prima volta in “Fate” di Brian Froud e Alan Lee quando avevo 15 anni.
Ho difeso la leggenda dagli storici locali che la ritenevano una pura invenzione quando avevo vent’anni.
Ho raccontato quella leggenda quasi duecento volte all’anno da allora.
Oggi, finalmente, ne ho trovata una versione antica, scritta in tedesco nel 1915.
Sapevo che era vera, sapevo che io e quel racconto ci saremmo incontrati ancora. Oggi la fata addormentata mi ha chiesto di parlare ancora di lei e le mie dita stanno danzando sulla tastiera per lei. Buonanotte Anna.