Posso uccidere il tuo personaggio nel mio libro?

Uccidere i personaggi di una storia,quando sono ispirati ad amici in carne e ossa, potrebbe avere effetti collaterali anche gravi.

Nei racconti che compongono In cerca di draghi ci sono un paio di storie in cui due miei amici muoiono male.
Tranquilli: i due in questione stanno bene e siamo in buoni rapporti.
L’abitudine di ispirarsi a persone conosciute quando si imbastiscono storie è normale tra gli scrittori. Le persone reali, con il loro carattere, le proprie abitudini e le particolari bizzarrie sono una meravigliosa e inesauribile fonte di ispirazione a cui attingere.
Un autore generalmente non rivela ai suoi modelli la fine che faranno nel libro, specialmente quando i personaggi fanno cose sgradevoli o, nel mio caso, muoiono male.

Ci sono casi di persone disposte a pagare pur di essere immortalate dalla penna di uno scrittore famoso. Nel 2014 George Martin raccolse 20.000 dollari in pochi minuti offrendo ai sostenitori la possibilità di morire nelle pagine di un suo romanzo per beneficenza. Oltre alla morte gloriosa, in palio c’era la possibilità di pranzare con lui e di fare un giro in elicottero per vedere la riserva naturale istituita per proteggere i lupi a Santa Fe. Uno dei due vincitori ha chiesto di essere un Valyrian. Amore per i draghi a parte, credo lo abbia fatto perché si sapeva già da allora che i libri che avrebbero chiuso le cronache del ghiaccio e del fuoco erano in stallo, mentre c’era speranza di leggere qualcosa sulla storia dei Targaryen.

Matteo e Marika

Tornando a noi, ho chiesto il permesso di maltrattare i personaggi ispirati ai miei amici prima ancora di iniziare a scrivere. Entrambi me lo hanno accordato.

Nella storia del drago della Brianza troverete la stessa locanda di cui potreste aver letto in Draghi randagi, con gli avventori che mangiano paniscia e giocano a dadi. La paniscia è lì, fuori dalla zona d’origine, proprio su richiesta di Matteo Boca. TeOoh vinse con un suo racconto il concorso di fanfiction ambientato nel mondo dei miei romanzi. Era il 2013 e la storia è ancora on line nel blog Idee ludiche di Massimiliano Troscia. A distanza di più di dieci anni, lo ammiro per aver continuato a occuparsi di giochi, diventando sempre più esperto e professionale. Lo potete vedere all’opera nel canale Recensioni Minute.

Gnomi armati di ascia. Immagine generata da Dall-ETroverete infine un riferimento a Marika Michelazzi nella storia del Basilisco di Malesco.
Marika è l’illustratrice che mi ha aiutato nella campagna “non abbandonare il tuo drago quando vai in vacanza“, ha pubblicato romanzi, fumetti e collabora con vari musei per rendere visivamente comprensibili mondi lontani. Ogni tanto la potete incontrare alle fiere con un cappello rosso e un gruppo di colleghi, ovvero gnomi armati di ascia.

La raccolta di racconti In cerca di draghi è in prevendita sul sito Eterea Edizioni, la vedrete in anteprima al Salone del Libro di Torino e arriverà in libreria e negli store on line a giugno.

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