Giovedì 5 ottobre circa 140 ragazzi dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII daranno l’assedio alla Rocca di Arona sfidandosi in varie prove di abilità basate sulla storia locale. Ad accoglierli ci saranno i volontari degli Amici della Rocca che racconteranno loro alcuni dei principali momenti storici accaduti nel castello. I volontari guideranno poi i giochi ispirati alle difficoltà incontrate dagli aronesi nel corso dei secoli.
Le attività che ho progettato insieme agli Amici della Rocca coinvolgeranno diverse abilità e competenze dei ragazzi: agilità fisica, memoria, recitazione, suddivisione dei compiti. I giochi dell’assedio della rocca di Arona servono a fissare il ricordo della lezione storica appena ascoltata. L’attività fisica all’aperto stimola anche i rapporti tra i compagni e facilita la formazione del gruppo-classe.
Le sfide
I ragazzi delle classi prime della secondaria di primo grado (quelle che noi chiamavamo “medie”) saranno chiamati a consegnare un messaggio inviato da Carlo Borromeo. L’arcivescovo di Milano, nel 1576, diffondeva consigli per fronteggiare l’epidemia di peste bubbonica. I ragazzi dovranno poi cimentarsi con il cannoneggiamento di una torre durante un assedio. L’ultima prova consiste nel trasporto dell’acqua necessaria all’approvvigionamento della guarnigione di guardia al castello (la Rocca sorge su rocce che non trattengono acqua, essa manca ed è pertanto molto preziosa). Questi giochi daranno un punteggio e permetteranno alle classi di conquistare gli scudi con il biscione visconteo disegnato da Maurilio Franzosi. Le prime tre classificate potranno appendere lo scudo nella propria aula per tutto l’anno scolastico appena iniziato.
Le scenette
Nella seconda parte della mattinata ci sarà la sfida artistica: le classi riceveranno delle tracce per mettere in scena alcuni dei fatti storici più significativi avvenuti alla Rocca e nella città di Arona. I ragazzi dovranno utilizzare in modo creativo i materiali di cui dispongono per allestire le scenografie, suddividersi i ruoli, inventarsi le battute, decidere come muoversi e recitare al meglio delle loro possibilità. In palio, questa volta, ci saranno dei buoni offerti dalla COOP per materiale didattico.