Sono un personaggio de L’Isola del drago. Lo scrittore Daniele Ramella mi ha infilato in un suo romanzo!
Mi ha presa tale e quale sono e mi ha fatto agire esattamente come avrei agito io se avessi trovato un uovo di drago. Precisa precisa.
Mentre leggevo le mie avventure ho avuto una sensazione stranissima. Mi sono riconosciuta e allo stesso tempo mi sono potuta osservare con gli occhi di un collega scrittore. Posso garantirvi che il mio modo di pensare, di parlare e di comportarmi è assolutamente fedele all’originale!
Non so se lo ha fatto perché lo ho stordito di chiacchiere dragologiche durante le fiere che abbiamo fatto insieme e cercava un modo per esorcizzarmi. Comunque sia, io non ho smesso di dragare a manetta!
La storia è in due parti, ben distanziate da secoli di civiltà, e si basa sulle leggende del Lago d’Orta. Leggende… con un fondo di verità. I draghi che descrive Daniele sono viverne, finalmente uno scrittore che si prende la briga di usare dei draghi credibili nelle sue storie! Non avete idea di quanto mi infastidiscano le cavalcate a quattro zampe dei draghi troppozamputi!
Se vi va, godetevi la nostra intervista incrociata in cui parliamo de L’Isola del Drago su Caffè Saturno, il blog di Daniele.