Ricetta con le radici amare

radici amare, cicoria di Soncino

Una ricetta con le radici amare vi permetterà di sfruttare questo ortaggio tipico della stagione invernale.

Il gusto amarognolo di questo piatto deriva dall’acido cicorico contenuto nel rizoma.Mangiarne un po’, ogni tanto, aiuta a proteggere il collagene dai danni dei radicali liberi.

Il rizoma è una parte della radice che si ingrossa per contenere sostanze di riserva. Le piante come la cicoria fanno scorta durante la fase vegetativa del loro ciclo e la conservano durante il riposo invernale. A primavera sono pronte per spendere le scorte e trasformarle in foglie e fiori. Avendo già messo da parte i nutrienti necessari, possono crescere molto velocemente e allungarsi a prendere il sole sopra le altre erbe, che invece devono costruirsi le foglie e gli steli da zero.

La radice vera e propria, quella che la pianta utilizza per assorbire acqua e sali minerali dal suolo, è un fittone. Lo vedete affondare nel terreno e assottigliarsi sempre più.

Ricetta con le radici amare

fiore di cicoriaFare una torta salata con le radici amare è molto semplice:

  • Pelate le radici e cuocetele al vapore fino a quando non diventano morbide. Va bene anche bollirle, ma in questo modo alcuni dei nutrienti
  • Allineate le radici in una teglia foderata di pasta sfoglia. Volendo, potete tagliare a metà i pezzi molto spessi. Tenere le radici intere renderà più accentuato il contrasto tra l’amaro della verdura e il dolce della besciamella. Sarà però più difficile servirle in una porzione singola. L’alternativa è tagliare tutte le radici in piccoli pezzi e amalgamarli all’impasto. Si perde in contrasto, si guadagna in praticità.
  • Coprite di besciamella.
  • Mettete in forno fino a quando la pasta sfoglia non avrà assunto un bel colore dorato.

Se, invece di cucinarla, voleste mettere in terra una radice di cicoria, in primavera potreste raccoglierne le foglie. L’indivia e il radicchio sono varietà di cicoria selezionate per avere una foglia interessante e gradevole al palato. Se resistete e aspettate un po’, in estate potreste anche mangiarne i fiori.

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