I draghi fantasy assomigliano ai draghi veri?
Quando un autore o un illustratore inseriscono un drago nelle loro opere lo fanno attingendo alle proprie fantasie. Creano un essere adatto alla storia che vogliono raccontare e attingono alle opere di autori precedenti. Non conosco nessuno che si sia basato su osservazioni dirette. Questa libertà creativa ha dato origine a draghi dotati delle più strampalate appendici, con dettagli anatomici discutibili.
Questi draghi di fantasia rispondono a leggi estetiche più vincolanti di quelle della fisica e spesso anche la loro fisiologia è fantastica. Oltre alle classiche fiamme, sputano ghiaccio, fulmini e acido. Sappiamo pochissimo del loro comportamento e delle loro relazioni ecologiche perché li vediamo solo per pochi istanti, generalmente durante un combattimento.
Uno scrittore, di solito, chiede ai propri lettori di sospendere la propria incredulità per la durata della storia. Pur di poter raccontare un’avventura interessante, il lettore sorvola su dettagli non proprio credibili. Questo patto iniziale è legittimo e permette di godere di opere altrimenti impossibili. Per esempio: facciamo finta che il morso di un ragno radioattivo possa conferire dei poteri nuovi all’uomo che lo subisca. Data questa premessa, l’Uomo Ragno può sparare ragnatele e volteggiare tra i grattacieli.
Panel 24 settembre
Quali premesse condivise sono necessarie per parlare di draghi e quali invece non violano le leggi della fisica e della chimica? Uno dei panel dell’edizione del 2020 di Stranimondi sarà interamente dedicato ai draghi e gli ospiti hanno già alcune difficili domande a cui rispondere.
Cosa ne pensa la letteratura scientifica dei draghi della letteratura fantasy?
I draghi nel fantasy sono stati generati o creati?
I draghi nei libri assomigliano ai draghi veri?
Possiamo togliere i draghi dal fantasy e metterli nella fantascienza?
Intervengono: Maurizio Carnago, Francesca D’Amato, autrice del saggio Le migrazioni dei draghi e Michele Bellone, biologo autore del saggio Incanto, dedicato agli spunti scientifici nel fantasy e nella fantascienza. Modera Emanuele Manco, autore del saggio Matematica nerd.
Potrete assistere alla diretta dalla pagina facebook di Stranimondi o da YouTube, inizierà alle 21 con l’intervista a Kij Johnson e finirà alle 23.