La carne di unicorno è buonissima.
Quando gli unicorni raggiungono una certa età si radunano in Irlanda, dove un gruppo di devote suorine se ne prende cura, spazzolando ogni giorno il loro manto con la birra Guinness. La dieta degli unicorni è a base di sole caramelle a forma di mais (candy corn).
L’osso del corno perde di durezza, come le nostre ossa affette da osteoporosi, e la parte cheratinosa esterna assume il sapore delle mandorle caramellate. Il corno può essere macinato e dona croccantezza alla carne in scatola.
Questo prodotto è stato messo in vendita da thinkgeek il primo d’aprile scorso. A molti è bastato guardare la data per capire che era uno scherzo, ma non all’ufficio nazionale di promozione del suino.
Il National Pork Board ha infatti diffidato ufficialmente ThinkGeek dal promuovere la carne di unicorno usando la dicitura “the other white meat” (l’altra carne bianca) di loro esclusivo appannaggio. La diffida è arrivata in una lettera di 12 pagine, riportante anche la pagina di facebook dove si promuoveva la carne di unicorno.
ThinGeek ha dovuto rispondere seriamente agli avvocati del National Pork Board e, per scusarsi, ha offerto uno sconto a chiunque avesse acquistato una t-shirt con i tagli di unicorno. Per usufruire dello sconto bastava inserire il codice PORKBOARD al momento dell’acquisto.