Che problemi hanno i personaggi dei libri di cui abbiamo parlato a FantArona? Ecco i risultati degli speed date psichiatrici di sabato 27 settembre 2014 in biblioteca!
Per chi non ci fosse stato, gli speed date psichiatrici erano un colloquio di 5 minuti in cui un autore o un lettore impersonavano un personaggio librario in analisi presso un altro autore o lettore.
Le paure più diffuse hanno a che fare con l’ansia da prestazione. Due analisti hanno diagnosticato atychiofobia (paura di fallire) al personaggio che avevano sul lettino. Un terzo ha selezionato amartofobia, ovvero la paura di sbagliare o peccare e infine abbiamo un caso di astenofobia (paura di sentirsi deboli o svenire).
Importante, specie per un personaggio letterario, l’essere presenti nei pensieri altrui. Ben due personaggi soffrono di athazagorafobia: paura di essere dimenticati o di perdere la memoria.
Forse per differenziarsi dalle 50 sfumature, due personaggi non vogliono avere a che fare con scene esplicite. Abbiamo un caso conclamato di agrafobia, paura degli abusi sessuali e uno di erotofobia, paura degli atti sessuali.
Ci sono poi casi interessanti di anglofobia (paura dell’Inghilterra o degli inglesi), cleisiofobia (paura di essere rinchiusi) e l’accoppiata curiosa tra angrofobia (paura di aver fame) e arachibutyrofobia (paura del burro di arachidi attaccato al palato).
Da un punto di vista statistico, oltre a precisare che il campione non è sufficientemente ampio da avere valore, mi sento solo di osservare che molti analisti hanno scelto fobie che iniziano con la lettera A. Che abbiano letto solo la prima pagina della lista di fobie a disposizione?