Gli Gnomi di caverna si nutrono di molte cose che possono trovare sottoterra. Bulbi, tuberi e radici sono tra gli ingredienti di molte loro ricette. Che differenze ci sono tra questi organi?
Una radice è un organo che le piante usano per ancorarsi al terreno e per assorbire acqua e sali minerali. Una delle radici commestibili preferite degli gnomi è quella della liquerizia, che assomiglia a bastoncini di legno e che si trova in vendita in drogherie ed erboristerie. Si possono mordicchiare fino a sentirne il succo. Provatela!
Un bulbo non è una radice: è un germoglio sotterraneo.
Pensate ad una cipolla, è fatta da tanti strati e al centro ci sono delle foglioline verdi. In primavera queste foglioline si allungano fino a spuntare dal terreno, mentre da sotto al bulbo spuntano delle vere radici.
La pianta accumula nelle foglie (catafilli interni) della cipolla le sostanze di cui avrà bisogno in primavera. In questo modo, quando arriverà la bella stagione, la pianta dovrà solo trasformare i catafilli in foglie e farli spuntare alla luce, non dovrà costruirli da zero!
Un germoglio sotterraneo sta ben protetto dal freddo e non rischia di congelarsi o di spezzarsi sotto la neve come i germogli che spuntano in cima ai rami.
Quello disegnato qui a fianco è il bulbo di una Scilla. Altre piante che fanno i bulbi sono i narcisi, i giacinti e i bucaneve.
Oh, mi raccomando, ora NON sradicate i tulipani di vostra zia solo per vedere come sono fatti dentro ! 🙂
Un tubero invece è un fusto sotterraneo. Dai suoi bozzi possono spuntare sia radici che foglie. Provate a mettere una patata americana in mezzo bicchiere d’acqua e aspettate qualche giorno, vedrete che succede!
Anche il tubero è una specie di magazzino dove le piante conservano sostanze nutritive per i tempi difficili. Una patata è un tubero pieno di amido, mentre una barbabietola è un tubero pieno di zucchero. Molti dei dolci degli Gnomi di caverna sono fatti con barbabietole. Quello che vedete nella foto è il tubero del topinambur. Si può mangiare crudo (sa di carciofo) o cotto. Se non lo mangiate e lo lasciate sotto terra, in primavera vi spunteranno delle grandi margheritone gialle.
Se vi interessa mangiare bulbi, tuberi e radici, cercherò delle ricette, così potrete assaggiare il cibo degli gnomi di caverna!