Che cosa spinge un drago ad accumulare tesori? I draghi non hanno bisogno del valore del tesoro che mettono da parte: non comprano vestiti firmati, non pagano l’affitto per le caverne in cui vivono e non frequentano ristoranti di alta classe. Che cosa se ne fanno allora dei tesori?
Se aveste osservato bene i tesori dei draghi più antichi, avreste potuto notare che sono composti di cristalli naturali, mentre quelli più recenti includono gioielli di fattura umana incastonati di pietre preziose.
I draghi sono animali molto territoriali e vivono da soli per la maggior parte della loro vita, ma anche loro si innamorano, di tanto in tanto, e stringono rapporti di affetto e amicizia. Queste bestie conservano il ricordo dei loro cari grazie alle gemme. Alcuni minerali riflettono la luce naturale (o la luce di una fiammata) esattamente come farebbero gli occhi di un drago. Noi abbiamo le foto, le statue, le lettere d’amore… loro hanno solo il riflesso nelle pietre preziose con cui lenire la solitudine.
Un drago vive parecchi secoli, durante i quali ha modo di conoscere molti altri draghi. Ecco perché, con il passare del tempo, accumula gemme di diverso colore. Ecco perché l’unica cosa che protegge, oltre alle sue uova, sono le gemme. Ecco perché rubare il tesoro di un drago è un atto gretto e meschino che un cavaliere onesto non dovrebbe compiere.
——————–
Questo racconto, scritto da Francesca R. D’Amato, partecipa al “Concorso Racconta il tuo mistero” nell’edizione del 2008.
Foto | Aloysius