I fulmini fanno spuntare i funghi?

Gli antichi romani credevano che i funghi nascessero laddove cadevano i fulmini. In Giappone, al giorno d’oggi, si coltivano gli shiitake, un tipo di funghi commestibili, sollecitando i tronchi su cui crescono con degli elettrodi che generano impulsi ad alta tensione. L’ipotesi scientifica su cui si basa questa pratica è…

Continua a leggere

I funghi dei cerchi delle fate

Gli antropologi vi diranno che i cerchi delle fate sono, a seconda di dove li troviate, il risultato dei balli delle fate o dei sabba delle streghe. Una delle leggende più affascinanti proviene dal Tirolo. Qui si credeva che i cerchi delle fate fossero la traccia lasciata delle code infuocate…

Continua a leggere

I veri fireworm delle Bermuda

fiammalesta

I fiammalesta (fireworm) che si vedono in Dragon Trainer sono piccoli draghi incendiari che volano in stormi. Il nome esiste da molto prima dell’uscita dei cartoni e precede anche la scrittura dei libri di Cressida Cowell con Hiccap e Sdentato. Il primo europeo a descrivere i vermi luminosi fu Cristoforo…

Continua a leggere

Dubánci, i piccoli elfi delle ghiande

I Dubánci, gli elfi delle ghiande, vivono nei boschi della Cecoslovacchia e prediligono i querceti. Sono piccolissimi, birichini e sfuggono velocemente alla vista dei grandi umani distratti. Se avrete pazienza e molta, molta fortuna, potreste avere l’occasione di vederne qualcuno. Vi consiglio di prepararvi bene e allenarvi a riconoscerli fin…

Continua a leggere

Luci antinebbia per draghi sui castelli

Volare d’inverno è pericoloso, ci sono nuvole basse e banchi di foschia che nascondono gli ostacoli. Per questo i draghi hanno bisogno di luci antinebbia installate su tutti i castelli. Molti castelli antichi sono costruiti in cima a colline o speroni di roccia perché queste sono le posizioni migliori da…

Continua a leggere

Esperimenti scientifici coi fuochi fatui

I fuochi fatui, bagliori vaganti, di origine ancor oggi incerta, popolano le notti e i racconti dei viandanti. Avvistati sopra le torbiere, aleggianti nei miasmi di palude o sfuggevoli tra le ombre dei cimiteri, non si sono ancora lasciati acchiappare e men che meno studiare. Due chimici dell’università di Pavia…

Continua a leggere

L’origine del cappello della strega

Il tipico cappello delle streghe non era un capo di abbigliamento che le donne mettessero volentieri. Il cappello a cono era il simbolo della loro condanna. Lo dovevano indossare per forza dopo essere state processate e ritenute colpevoli di stregoneria, sempre se la sentenza non era una condanna a morte.…

Continua a leggere

I funghi luminosi delle fate

Sono riuscita a procurarmi dei funghi luminosi. Li ho trovati di notte, passeggiando in un bosco, e li ho notati perché intorno a loro c’era una luce proprio strana. Il colore principale era violaceo, c’erano però delle iridescenze perlacee e in alcuni punti il viola sfumava in lilla e addirittura…

Continua a leggere

Leggende di San Martino: lanterne, oche e traslochi

A novembre, mentre i bambini girano in cerca di dolci, gli adulti bussano anch’essi a tutte le porte, ma per assaggiare il vino novello. Come diceva Carducci “… per le vie del borgo dal ribollir de’ tini va l’aspro odor de i vini l’anime a rallegrar.” L’estate di San Martino…

Continua a leggere

La zucca di Halloween era una rapa

La tradizione americana di intagliare zucche ad Halloween deriva da quella europea, ben più antica, di scolpire radici e di usarle per scacciare gli spiriti. Nella notte dei morti, durante la quale è più facile veder vagare fantasmi irrequieti, è utile mostrar loro la via del ritorno al loro regno…

Continua a leggere