Un dottorando in ecologia evoluzionistica dell’università di Toronto si è preso la briga di ricostruire un possibile albero filogenetico dei draghi. Sappiamo finalmente quali sono i draghi più antichi e da dove vengono quelli a sei arti (quattro zampe e due ali).
Tassonomia morfologica
Non potendo utilizzare dati genetici (non aveva a disposizione campioni di DNA draconico), si è basato sulla morfologia, ovvero sui caratteri visibili da lontano e documentati in letteratura. Ha utilizzato stampe arabe e cinesi, disegni di Leonardo e Raffaello, oltre che statue e bassorilievi. Ha identificato 76 diverse specie di draghi e le ha raggruppate in classi, famiglie e generi.
Le sue conclusioni (che sottoporremo a vivace peer review) sono che i draghi orientali sono, evolutivamente parlando, lontanissimi dagli europei. Un drago cinese ha molto più a che spartire con un mammifero che con un drago nostrano, per intenderci. Per capire meglio la filogenesi, partiamo dall’inizio, ovvero dall’emersione dall’acqua degli Actinopterygii, i pescioni con quattro forti pinne motrici capaci di respirare fuori dall’acqua da cui si sono evoluti i vertebrati terrestri. Qui compaiono i mammiferi (classe Mammalia con gli unicorni con la loro criniera) e i baffutissimi draghi cinesi (classe Orientalia).
L’evoluzione dei draghi
Il progenitore dei draghi europei è un animale sconosciuto, oggi estinto, che ovviamente doveva avere sei arti. Dracopteronidae e Dracoverisidae sono le due famiglie a cui si rifanno relativamente i draghi medievali con piccole ali membranose e veri, classici, draghi volanti.
Le viverne perdono due dei sei arti precedenti e questo lo si deduce perché la famiglia Wyvernidae ha più tratti in comune con le specie a sei arti che con quelle a quattro di cui prima (unicorni e draghi cinesi).
Ultima famiglia degna di nota sono i Serpentidae che hanno perso tutti gli arti e di cui ricordiamo i Tatzelwurm a cui rimangono solo due zampe e i biscioni viscontei.
Insomma, se lo studio filogenetico vi piace, il dottorando ha messo in vendita la maglietta con l’albero filogenetico dei draghi.