La montagna delle leggende è una mostra che parla di uomini selvatici, anguane, gnomi, fate delle acque e animali misteriosi. Tutte queste creature fantastiche vivono da sempre in Trentino e hanno dato origine a tantissime leggende molto popolari.
Le leggende del Trentino e dell’Alto Adige, a differenza di quelle di altre regioni italiane, sono collegate le une con le altre in grandi avventure epiche. Altrove si trovano solo brandelli di quella che forse, un tempo, era una narrazione coerente. Gli gnomi di un qualunque posto in Italia sembrano non conoscere gli elfi che vivono nella valle accanto.
Qui in Trentino-Alto Adige, invece, le storie si intrecciano e i vari personaggi si ritrovano a essere protagonisti di avventure diverse, in momenti diversi della loro vita. Possiamo anche seguire le vicende familiari, generazione dopo generazione, di alcune di queste creature.
Le animazioni speciali del sabato
La montagna delle leggende sarà aperta dal 3 giugno al 31 agosto 2020 e visitabile nel Museo di San Michele all’Adige. Il museo è normalmente dedicato alla presentazione degli usi e costumi della gente trentina e ne raccoglie molti oggetti di uso tradizionale. In questa occasione, nelle sue 42 sale si potranno vedere le ambientazioni che caratterizzano ogni creatura fantastica.
Nei sabati di giugno ci saranno animazioni particolarmente adatte ai bambini: Luciano Gottardi userà i suoi burattini per raccontare le leggende. Alla fine del percorso i bambini possono anche partecipare a un laboratorio a tema. Fare qualcosa di pratico aiuta moltissimo a fissare nella memoria le caratteristiche e le peculiarità dei personaggi appena incontrati, quindi lo consiglio caldamente.
Credo che le storie raccontate dal designer Andrea Foches siano più adatte a un pubblico adulto, perché riguardano om pelòs e le anguane.
Per tutto il mese di giugno l’ingresso è alla tariffa speciale di 1 euro, come negli altri musei provinciali. All’interno del museo tutti i visitatori devono indossare la mascherina e disinfettarsi le mani all’ingresso. Le attività sono rivolte a piccoli gruppi, con prenotazione telefonica oppure online sul sito del Museo www.museosanmichele.it