Nelle remote catene montuose, tra i picchi avvolti nella nebbia, vive una comunità di piccoli draghi delle nevi. Questi draghetti hanno ali magiche, composte da filamenti trasparenti su cui si inseriscono delle ghiandole nevifere. Queste ghiandole secernono sostanze volatili capaci di agire come nuclei di condensazione su cui le goccioline d’acqua dentro le nuvole si trasformavano in fiocchi di neve.
I piccoli draghi delle nevi hanno un potere speciale: possono far nevicare quando lo desiderano e per farlo gli basta sbattere le ali dentro una nuvola. Vivono sulle vette più alte delle montagne perché a quell’altezza ci sono sempre nuvole da cui possono attingere per creare la neve.
Di solito, utilizzano questo potere quando vedono avvicinarsi ospiti sgraditi. Fanno scendere i fiocchi fino a che tutto non è coperto da un manto bianco e soffice. Creano così una barriera naturale che ostacola la marcia dei visitatori indesiderati. Nel caso si tratti di visitatori molto antipatici, possono anche soffiare sulla neve fresca fino a formare una tormenta.
Ma c’è un’altra ragione per cui i draghi delle nevi amano far nevicare: rendere felici i piccoli Yeti o i Barbegazi! Questi simpatici esseri pelosi abitano le loro stesse montagne e adorano scivolare sulla neve fresca. Quando i draghi delle nevi fanno scendere la neve, i piccoli Yeti escono a frotte. Si lanciano lungo le colline, facendo acrobazie e divertendosi come pazzi. La neve alta si può usare anche per costruire fortini, scavare trincee e se la si compatta bene si può fare anche un igloo con i blocchi di ghiaccio!
Alla fine dell’inverno un po’ della neve fatta dai draghi si deve sciogliere e l’acqua deve tornare verso il mare scorrendo nei torrenti e nei fiumi. Se fa troppo freddo e la neve non si scioglie, i fiumi restano secchi. Se fa troppo caldo e se ne scioglie troppa tutta insieme, i fiumi si gonfiano e straripano. È importante che i draghi delle nevi facciano bene il loro lavoro in montagna!